Correva l’anno 1987: un venerdì pomeriggio, più precisamente quello del 25 settembre, nascevo.
Solo più tardi ho scoperto che questo faceva di me una bilancia ascendente acquario, influenzando e non di poco la mia vita.
In che modo?
Per esempio, ho sempre fame e mi piace parlare di cibo e astrologia quando si cammina, ho voglia di conoscervi e sapere qualcosa di voi, come per esempio cosa vi ha portato qui.
Fin da piccolo ho amato le giovani marmotte e gli scout, anche se non lo sono mai stato, purtroppo.Tuttavia, il desiderio dell’avventura, del viaggio, dell’ignoto, della condivisione e di scoprire nuovi posti e fare nuove amicizie è sempre stato fortissimo, quasi irrefrenabile.

Il mio animo curioso mi spinge sempre verso nuovi orizzonti, tutti quelli che mi posso immaginare, con la voglia di superare confini e barriere, per vedere cosa c’è dall’altra parte.

Per me il mondo è un posto magico tutto da scoprire, un mistero da svelare, un tesoro da trovare, e vivo ogni giornata in questo modo, con entusiasmo e la voglia di avventura, ma soprattutto la voglia di condividerla con voi.

Camminare mi ha guarito e continua a farlo: è come fare ogni volta un passo verso me stesso e qualcosa di nuovo da imparare, mi libera la mente e alleggerisce l’anima, espande il mio spirito e mi riconnette.
Perché il cammino è vita e ci unisce, ci trasforma e ci emoziona.
Mi piace immaginare che ogni incontro ed ogni esperienza possano in qualche modo modificare il corso degli eventi, arricchire anche solo di una goccia il vasto universo che ognuno si porta con sé, rendendolo più colorato e variopinto.

Un sorriso scambiato, una risata improvvisa, un’occhiata fugace, un panorama, una
sfumatura di colori al tramonto, un profumo, un sapore, un nuovo incontro possa restarvi
sottopelle e diventare un tesoro da serbare per sempre con voi.

Ci vediamo in cammino!!